In questa
edizione scrivo sull’importanza dell’apprezzare ciò che Sri Krishna ci presenta
nella nostra vita. Quando una persona ascolta qualcosa riguardo la Coscienza di
Krishna, dentro di sè si risveglia un sentimento molto speciale; succede perchè
dal nostro cuore ascoltiamo le istruzioni di Dio. Ciò che ascoltiamo dalla
fonte autentica del nostro essere interiore non è qualcosa di estraneo, non è
qualcosa di imposto e neanche di ingannevole. Non è nemmeno qualcosa di
dispotico ne qualcosa di somigliante alle migliaia di illusioni che abbiamo
sperimentato qui, nel mondo materiale; si tratta, invece, di qualcosa di
meraviglioso. Per esempio, quando ascoltiamo ciò che il Signore ci dice nella
Bhagavad-Gita riguardo le istruzioni morali, immediatamente ci rendiamo conto che
tutto deve essere così, lo sentiamo così. Noi, nella società attuale, siamo
spinti ad affrontare migliaia di situazioni contrarie al nostro vero interesse,
e anche in questo il cuore ci indica se stiamo facendo qualcosa di male.
Qualcosa
da dentro ci consiglia di smettere di fare cose stupide, e la nostra coscienza
richiama continuamente la nostra attenzione. Cosa c’è dentro di noi che ci fa
accettare una cosa come buona e rifiutarne un’altra come cattiva? E’ come una
coscienza al di sopra di un’altra coscienza. La coscienza si trova al livello
del pensiero, ma la subcoscienza è una coscienza che si trova sotto la
coscienza, e viene chiamata anche intuizione.
Dobbiamo
essere determinati nelle nostre decisioni spirituali. Delle prove si
presenteranno sempre di fronte a noi, ma ciò che ci aiuterà ad andare avanti è
capire che non possiamo capire tutto; però possiamo capire che si può amare. Puoi
stare in compagnia dei devoti, prendere prasadam,
e il tuo viaggio verso Krishna è assicurato. Non devi preoccuparti di altre
cose. I devoti non pongono condizioni, Mahaprabhu dice: “Voglio essere Tuo
servitore vita dopo vita incondizionatamente”, e questo è qualcosa di speciale.
Dire che non voglio servire, e pretendere che qualcuno faccia qualcosa per me, non
è una buona attitudine. Questo tipo di mentalità scomparirà solo quando rimaniamo
attaccati a Srila Prabhupada e ai Suoi insegnamenti, perché ci sentiremo compromessi
nel continuare a difendere l’essenza del Bhakti Yoga in ogni situazione.
Ascolta
la tua coscienza spirituale, il tuo sé interiore ti consiglia ad ogni momento
come agire. Per esempio, se vuoi smettere di criticare gli altri, parla delle loro
qualità. Srila Bhaktisiddhanta aveva questo modo di fare. Se dici cose brutte
degli altri, anche se sono vere, queste cose entreranno nella tua mente, incoscientemente
ti influenzeranno e il tuo livello di coscienza si degraderà. Non possiamo
servire Krishna direttamente, però
possiamo servire i devoti, e quando i devoti sono felici, Krishna è felice. Per
questo motivo, quando apprezzi ciò che fa un vaisnava, automaticamente molte benedizioni ti arriveranno e ti
renderanno felice.
Oggi, nel
mondo, c’è bisogno di una rivoluzione di amore. Sri Caitanya Mahaprabhu venne a
fare una rivoluzione di amore, Sri
Nityananda ha potenziato questa rivoluzione, e Srila Prabhupada è il rivoluzionario
autentico. Pertanto, abbraccia ciò che vivi ogni giorno, onoralo con fede per
la tua crescita spirituale, e condividilo con gli altri. Il nostro sé interiore
ci guida verso l’amore, verso un maestro spirituale genuino, verso Sri Krishna.
Regala sorrisi,
tendi la mano agli altri per formare un circolo protettivo, per difendere ogni
anima, perchè quando avverti forza e protezione, immediatamente capisci che
qualcosa sta succedendo. Un grande regalo, e questo grande regalo viene da Sri
Sri Radha Syamasundara attraverso il maestro spirituale. Nessun predicatore deve
pensare che quello che sta dando è suo, e che possiede tutti i diritti riservati,
e che magari gli altri debbano pagare qualcosa. Questo non è un messaggio di
amore.
Lo sforzo
reale è una vita di dedizione nell’aiutare gli altri. C’è chi decora il mondo
con il denaro. Noi vorremmo che tu lo decorassi con l’amore, e che
principalmente decorassi il tuo cuore con il Santo Nome del Signore.
Con affetto,
Swami B. A. Paramadvaiti
Swami B. A. Paramadvaiti